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Articolo Storico di Davide

Una  vasca di dieci galloni funziona ottimamente,anche se vasche da 5 galloni e anche da 20 galloni danno buoni risultati. Il contenitore non dovrebbe essere così piccolo da non permettere alla femmina di fuggire, e non così grande che  la coppia continui a perdersi di vista. Io ho trovato che una vasca di dieci galloni riempito  a metà sia la soluzione migliore. Nascondigli per la femmina possono essere pietre, pezzi di tubo in PVC , piante vive o piante artificiali. Le piante vive sono raccomandate,  non lacerano le pinne del maschio come possono fare le piante di plastica , e  offrono infusori per la nuova nidiata. La vasca dovrebbe avere il fondo privo di sabbia, così una pianta galleggiante come la caulerpa è eccellente. La ragione per cui il fondo del serbatoio deve esser spoglio sta nel fatto che il maschio avrà meno difficoltà a recuperare le uova,e sarà per noi più facile da mantenere pulito. Gli avannotti potrebbero incastrarsi nei granelli di ghiaia e morire . Un filtro di spugna può essere aggiunto. Se la temperatura dell'acqua e' bassa si puo' aggiungere un termoriscaldatore. I Betta in buona salute deporranno le uova in acqua dalla temperatura alla quale loro sono abituati di solito, aumentando la temperatura si ottengono risultati maggiori in tempi più brevi..   Accendere e l'aspettare che la temperatura arrivi a 27-29°. Non introdurre la coppia finché la temperatura non è stabilizzata! L'ultimo tocco è dare al maschio qualche cosa per costruirci sotto il  nido. Un coperchio di plastica, un bicchiere di plastica tagliato a metà per il lungo, una foglia di mandorlo sono oggetti ottimi allo scopo. L'oggetto deve galleggiare nella vasca.
Ora si può introdurre la coppia. Il metodo solito è dare alla femmina qualcosa che le permetta di proteggersi dal maschio e allo stesso tempo farsi vedere, e questo è possibile mettendola in un barattolo di vetro (aperto, chiaramente), o mettendola al di là  di un divisorio trasparente. Il maschio colpirà il barattolo, pattuglierà i suoi perimetri, poi deciderà di iniziare a costruire il nido di bolle.
Una volta che la coppia si è avvistata, l'eccitamento comincia. Il maschio mostrerà un colore più profondo ed immediatamente presenterà alla femmina le sue pinne pienamente distese e le branchie aperte. Lui volteggerà verso l'alto  un paio di volte per assicurarsi che lei sia eccitata adeguatamente,  poi inizierà a spingerlo lei. Se lei è ricettiva, il suo colore scurirà e lei esporrà una livrea a bande verticali -( strisce verticali lungo il corpo sono sintomo della prontezza alla procreazione). Il suo ovodepositore chiaramente sarà visibile come una macchiolina di colore bianco (sembra un grande granello di sale) tra le sue pinne ventrali. Se lei è sfacciata,  andrà di nuovo da lui ed agiterà  il suo corpo.
Alcune femmine sono  timide e stringeranno  le loro pinne in segno di sottomissione o tenteranno di ignorare il maschio. Finché avranno la livrea con strisce orizzontali  non saranno pronte ad accettare il maschio.
Quando la femmina mostrerà le sua zebratura verticale darà l'imput al maschio per cominciare la costruzione del nido. Lui accelererà il suo respiro iniziando a produrre bolle nel luogo prescelto per il nido ed infuriando alla femmina. A questo punto molti allevatori rilasciano la femmina. Una volta rilasciata, lei spesso nuoterà diritta sotto il nido.   Quando il maschio capisce che può raggiungere la femmina, la  mostra di se diverrà ancora più impressionante, inseguirà la femmina cercando di prenderla ed avvinghiarla con le pinne per iniziare il " ballo di accoppiamento". Quando la coppia comincia a" ballare", l' allevatore sarà stupefatto dalla visuale, entrambi i pesci mostreranno i colori più accesi ed estenderanno al massimo pinne e branchie. Se il maschio non sente che la femmina è adeguatamente eccitata dal suo spettacolo,la pizzicherà  e l'inseguirà un po', prima di riprendere a cingerla con le pinne. A questo punto la femmina di solito cerca un luogo in cui nascondersi affinché non sia pronta per deporre le uova,  lei starà lì finché il maschio non la scoprirà e l'inseguirà fuori, obbligandola a dirigersi sotto il nido.
Le femmine iniziano la deposizione in una moltitudine di modi diversi, secondo le circostanze e le personalità del pesce. Delle femmine nuotano in verticale con le teste in giù e le pinne strette a mostrare la loro sottomissione, altre andranno audacemente sotto il nido, sfidando il maschio per deporre le uova. Lei scapperà ancora per qualche volta o il maschio la morderà inducendola alla fuga. In ogni caso,la deposizione delle  uova incomincia con la coppia che si strofina finché il maschio riesce a rovesciare la femmina, avvolgendola con le pinne. Questo può richiedere molte prove. La coppia che si unisce o starà a galla o affonderà , poi il maschio rilascia la femmina e l'aspetta per recuperare. La femmina starà a galla,sul fianco, immobile, parrà morta! Quando lei si riprenderà, controllerà il fondo per recuperare le uova cadute. Il maschio si occuperà della raccolta delle uova fecondate e le posizionerà nel nido di bolle. A volte le femmine aiutano i maschi nell'operazione ma sovente si cibano delle loro uova. Le femmine sono tipicamente meticolose nel trovare una ad una le uova che sono cadute sul fondo, mentre i maschi sono soddisfatti dopo aver raccolto solo le uova in caduta.
Le coppie depongono le uova in2 - 6 ore, e quando entrambi i partner decidono di terminare la deposizione, la femmina si ritirerà dal nido e ritornerà nel nascondiglio. Ora il maschio la considera una minaccia al suo nido piuttosto che un coniuge, tenterà di ucciderla se la vedrà avvicinarsi, la miglior cosa adesso è togliere la femmina . Il maschio si prenderà cura del nido, soffiando più bolle, costruendo un nido in un'altra ubicazione e trasportando là le uova, prendendole quando loro precipitano, mangiando le uova che sono sterili, così che le uova non marciscono uccidendo il resto delle uova. La maggior parte del  tempo lo passerà volteggiando sotto il nido. Capita a volte che se il maschio non si era mai riprodotto prima mangi le uova ed i piccoli appena nati. Inconveniente che non si ripeterà la volta successiva.  Alternativamente, l'allevatore può scegliere di rimuovere il maschio dopo avere deposto le uova ed elevare il gruppo senza lui.
I piccoli betta muovendosi e contorcendosi spesso precipiteranno sul fondo. Se lui li vede li prenderà e li metterà di nuovo nel nido di bolle. Loro penzoleranno a coda in giù dal nido per i primi 2 giorni, gradualmente assumendo una posizione da nuoto  orizzontale. Una volta che loro iniziano a nuotare, il maschio può essere rimosso. Al 4° giorno si possono alimentare con infusori pèr poi procedere con altri alimenti.