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CLASSIFICAZIONE DELLE COLORAZIONI
Bene ora  bisognerà in parte lasciare  da parte alcuni concetti espressi fino ad ora,  perché andremo a trattare un discorso che possiamo considerare come l’altra faccia di una stessa medaglia, cioè un’aspetto meno biologico e più fenotipico dei colori, cioè quello “materiale”  che noi vediamo, è un discorso  legato a quello biologico naturalmente ma per comprenderlo bisogna ragionare in un modo diverso , cosi mi sarà anche più facile spiegare  come si ottengono tali colorazioni  complesse dai vari incroci. Anche se ricordo che in questo articolo non tratterò la genetica dei colori se no in alcuni piccoli ma basilari concetti, l’obbiettivo di questo articolo è classificare le colorazioni e imparare a riconoscerle e valutarle nella loro perfezione o meno.

Per apprendere come riconoscere una colorazione  sui Betta, in molti  articoli internazionali viene usato il metodo dei strati di colore,  è un metodo che va preso un po’ con le pinze perché non è proprio come viene detto, infatti lo spiegherò a mio modo modificandolo, ma lo uso perché aiuta molto a capire le colorazioni e fu utile anche a me agli inizi. Consideriamo 5 ipotetici strati di colori, immaginiamoli come delle pellicole colorate trasparenti, i strati di colore sono partendo dal più profondo: Incolore o color giallo chiaro , strato rosso o non rosso (cioè quei colori influenzati dai carotenoidi e quindi: rosso, giallo e arancione, le colorazioni gialle e arancioni vengono anche chiamate Non Rosso), strato nero, strato iridescente (quindi colorazioni blu, verde e Turchese) e infine il più superiore lo strato metallico (che è quello che se sovrapposto sugli altri ci da la lucentezza metallica.

In questo schema sono illustrati i strati di pigmentazione . Il primo strato è quello Dragon o Metallico o di Opacità che se presente ricopre gli altri colori a seconda della tipologia. Il secondo strato è quello che da le iridescenze. Il terzo è la presenza di melanina nel corpo e quindi nero e colorazioni scure. Il quarto è costituito da carotenoidi e da la colorazione Rossa  , e se presente il quinto strato che è quello giallo, ci da colorazioni  chiamate Non Rosse , cioè Arancioni, Giallo e le loro varie tonalità.

Quindi per aiutarci a capire come  si comporta il colore, da un punto di vista di dominanza visiva, ci aiuteremo con i strati di colore ipotetici, dico ipotetici perché come abbiamo visto da un punto di vista biologico le cose non stanno proprio cosi , che è diverso da quello che vediamo appunto. Per essere più chiaro faccio un’esempio di come ci saranno utili gli strati, per esempio vediamo un Betta di colorazione Salamander , questo tipo di Betta ha un corpo violaceo, come otteniamo il viola? Sovrapponendo una pellicola blu su una rossa , infatti il salamandre ha uno sottostrato di rosso intenso ricoperto da iridescenze blu , e il contrasto fra questi 2 colori ci da il viola, questo è solo un’esempio, un altro esempio è il Blu scuro metallico, perché sovrapponiamo a una pellicola nera una blu e sopra di essa quella metallica, ed ecco che abbiamo un Blu intenso e no trasparente metallizzato. Questo sistema ci aiuterà in parte a capirne l’origine genetica dei clori che otteniamo, sapremo geneticamente di che colori è portatore il tale Betta, e ci è molto di aiuto specialmente per le varietà a tinta unita.
Teniamo  in mente questi esempi e questo sistema perché lo riprenderò per le varie colorazioni cosi da spiegarle al meglio, o almeno ci provo.

Le colorazioni sono suddivise in varie categorie con le varie denominazioni e sotto denominazioni, i vari nomi dati alle varie colorazioni sono talmente tanti che ogni allevatore ha personalizzato le proprie creazioni con nomi di sua fantasia, se dobbiamo scendere a queste denominazioni terziarie o quaternarie ecc non ce ne usciamo più, giusto per farvi un’esempio a ogni nuova colorazione che esce ultimamente si danno nomi dei super eroi o dei cartoni animati , ma dobbiamo considerare la categoria di appartenenza per capire la loro fascia genetica.

Si dividono in principalmente questi gruppi:
Solid o Single Color: chiari e scuri, iridescenti e non iridescenti, opachi e non opachi, metallici e non metallici
Bicolor: corpo chiaro e corpo scuro, corpo metallico o non metallico
Patterned: butterfly, marble, multicolor,  bivariety

I vari sottogruppi poi hanno a loro volta altri sottogruppi e denominazioni varie che vedremo.
Le classificazioni dei vari colori cambiano poi da standard a standard, io in questo articolo non mi perdo nel seguire la classificazione di uno o l’altro standard, ma seguo dei concetti di classificazione selettivi e genetici , su cui poi circa si basano molti standard, magari togliendo un sottogruppo o aggiungendone un altro o usando nomi diversi.
Prima di iniziare a descrivere le varie colorazioni voglio aprire una piccola parentesi, e cioè voglio spiegare cos’è la Varietà Matrice.  Si parla di Varietà Matrice quando ci si riferisce a una varietà cromatica pura geneticamente e perfetta nella sua tipologia. La purezza totale è quasi impossibile, ma le matrici sono quelle colorazioni  fissate geneticamente dopo varie selezioni sempre su quella specifica colorazione , e che quindi rispettano totalmente o quasi le caratteristiche di quella colorazione non presentando nessun difetto o quasi.  Le matrici sono anche quelle colorazioni che quindi se accoppiate fra loro daranno la totalità o la stragrande maggioranza dei figli perfetti come loro perché geneticamente la colorazione è stabile. E se una Matrice viene accoppiata con un Betta della stessa varietà ma di ignara provenienza e purezza daranno comunque maggiori figli con quella varietà del normale. Appunto le Varietà Matrici sono colorazioni molto pure geneticamente e da cui partire per una selezione di alto livello, di solito tali esemplari hanno anche un prezzo più alto. Una matrice la si può riconoscere anche guardando il Betta senza doverlo accoppiare ma richiede un’occhio esperto, per vedere le caratteristiche uniche di alta selezione.

Solid o Single Color (Tinta Unita)
La caratteristica dei Solid è che tutto il Betta, corpo e pinne, sono di un'unico colore, e qualsiasi macchia o sfumatura di un colore diverso è un difetto. Tutto il Betta deve essere solo ed esclusivamente di un colore.

Iniziamo con le colorazioni Solid non iridescenti scure. 
Cioè quei colori non chiari che presentano un colore a tinta unita sia su corpo che pinne. Non devono avere trasparenze ne avere la minima iridescenza.

Solid Red (Rosso)

Disegno di un Betta Solid Red ideale

Foto di Betta Solid Red di alto livello, notare come tutto il Betta è rosso compresa testa e pinne pettorali. Fonte delle foto: Pinterest

Il primo che trattiamo è il Solid Red , che appunto tradotto è rosso a tinta unita, questo colore si divide in base alla sua intensità fra Red Light e Red Dark. Il rosso chiaro  ha un corpo più sbiadito e pinne rosso sbiadito, questo rosso è poco diffuso in commercio ed apprezzato, si ha un rosso cosi anche a volte quando viene incrociato un rosso scuro con una colorazione più chiara. Comunque nel caso in cui un Betta rosso sta male e tende a sbiadire, ma questa è un'altra storia.
Il Red Dark (rosso scuro) invece ha una colorazione rossa intensa su corpo e pinne , senza trasparenze e zone sbiadite. E’ certamente il più diffuso e bello Solid Red , è anche il più apprezzato.
Queste 2 tipologie di rosso vengono poi a loro volta suddivise dagli allevatori in altre denominazioni dette terziarie, cioè in base all’intensità del rosso e alle sue caratteristiche cromatiche, l’allevatore crea  delle sotto classi chiamandoli Red Ferrari o Red Blood  , ecc ecc, ma non diamo retta a queste denominazioni create principalmente per uno scopo commerciale ,  il rosso o è chiaro o è scuro punto le altre denominazioni sono superficiali.
I Solid Red come dice la parola stessa , essendo dei pesci a tinta unita devono essere tutti rossi dalla testa alla fine delle pinne, qualsiasi altra anche piccola macchia è un difetto, in primis di selezione e in secondo luogo lo può essere per i vari standard.  Quindi teniamo in considerazione, che per esempio possiamo avere il corpo di un rosso intenso e le pinne leggermente più chiare, questo non sarebbe buon segno di purezza. A parte macchie di altri colori più o meno grandi, come quelle blu che sono grossi difetti, i difetti comuni nei rossi sono ai margini delle pinne, come margini bianchi specialmente nelle ventrali, sbiadimento accentuato nella parte terminale delle pinne  in particolare nella coda, margini scuri o neri nelle pinne specialmente nella coda (a volte questa caratteristica non è una causa genetica ma di allevamento), presenza in controluce di sfumature blu nella pinna anale. Quelli detti fin’ora sono difetti che si possono eliminare più o meno facilmente, ma come abbiamo detto all’inizio, i grossi difetti sono legati alle caratteristiche ancestrali, sono le iridescenze presenti al centro delle squame e all’inizio della coda, spesso si presentano molto velate e di colorazione verde chiara , o si vedono solo in controluce. Molti standard se non sono accentuate non le considerano errore, ma c’è da considerare che un rosso che non presenta neppure la minima iridescenza neppure con il riflesso sotto la luce , vuol dire che ha raggiunto un’alto livello di purezza. La vera sfida nella selezione del rosso è proprio togliere anche la minima iridescenza, cosa molto difficile, ma nel caso un’esemplare non le manifesta allora potremo anche parlare di Solid Red Matrice , e i rossi cosi sono da comprare. Per questo quando dovete comprare un rosso, chiedete di vederlo muoversi sotto la luce per valutarne il grado di perfezione, perché senza una luce diretta le iridescenze se non intense non si vedono, ma sotto la luce si vedono.
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1) Disegno di un Betta rosso con classici difetti : iridescenze sul corpo e inizio della coda e dorsale, punte delle ventrali bianche e margine della coda nero.
2) Foto di un Betta rosso difettato, presenta testa bianca, corpo scolorito rispetto alle pinne e molte iridescenze. Classico esempio di un Solid Red di bassa selezione spesso frutto di incroci con Cambodian. Fonte della foto: DMFARM

Neri
I Neri sono colorazioni non iridescenti scure.

Esistono varie denominazioni di neri , io amo dividerli solo in 2 (anche se per me il nero vero e puro ed originale è solo uno) , gli altri preferisco metterli in altri gruppi di colore.  I Neri sono : I Black Melano e i Super Black

Iniziamo dai Black Melano (Neri Melano), questi sono una mutazione dei Blu Steel infatti li si possono avere da nidiate di Blu Steel ,  è comune pensare o almeno cosi si dice erroneamente, che  le femmine Black Melano siano sterili, io ho fatto vari accoppiamenti con questi neri e le cose non stanno proprio cosi. Semplicemente questi Betta tendono a fare  leggermente meno uova e queste hanno un guscio più delicato , quindi richiedono un’acqua più attenta altrimenti la schiusa sarà bassa o nulla.  Questi Neri venendo geneticamente dai Blu Steel, hanno come caratteristica non gradita un leggero velo di iridescenze blu acciaio che ricordano tipo il colore dei Blu Jeans  sul corpo, purtroppo è una caratteristica genetica difficile da togliere e spesso alcuni standard la ritengono difetto o addirittura non classificano questa varietà come Single Color ma come Bicolor. Comunque a parte il leggero velluto di iridescenze sul corpo essendo dei Solid non devono avere nessun altro colore se no il nero su corpo e pinne. Come difetti comuni abbiamo margini delle pinne bianchi o nero scoloriti, della presenza di rosso, giallo o arancio a inizio dell’anale, anche se si vede leggermente solo in controluce.

Disegno di un Betta Black Melano ideale


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1) Foto di un Betta Black Melano con pochissime iridescenze. 2) Foto di un Betta Black Melano con più iridescenze sul corpo. Fonte delle foto: Pinterest

I Super Black sono quelli che io invece ritengo i veri neri, perché  un Super Black è e deve essere nero opaco dal muso ai margini delle pinne, è il vero Solid Black ! Come detto sopra nessun  colore estraneo neanche minimo e principalmente nessuna iridescenza neanche minima, per il resto i difetti comuni sono come i Melano.

Disegno di un Betta Super Black ideale


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Foto di un Betta Super Black completamente nero opaco. Fonte della foto: Pinterest
2) Un Super Black con corpo nero senza iridescenze, ma sulla coda presenta come difetto delle iridescenze. Fonte della foto Pinterest

Anche per i Neri esistono delle altre denominazioni specifiche che si inventano gli allevatori , ma questi neri alla base sono sempre o Melano o Super Black o altri che vedremo più in la.

Ora vediamo le colorazioni Iridescenti scure.
Le colorazioni Iridescenti  sono quelle che vanno dal Blu al Verde passando dal Turchese, quindi riprendendo l’esempio dei strati questi pesci hanno lo strato nero ricoperto solo da quello iridescente, questo lo possiamo vedere perché spesso la testa è nera e rimane esclusa dallo strato iridescente per i motivi ancestrali detti sopra.

I Blu

Disegno di un Betta Royal Blu

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1)Foto di Un Royal Blu di vecchia selezione , presenta testa nera. Fonte della foto: Pinterest
2)Foto di un Royal Blu di nuova selezione con  anche la testa blu. Fonte della foto: Pinterest

Iniziamo dai Blu e da quello che rappresenta il vero Blu intenso, sto parlando del Royal Blu.
Il Royal Blu presenta un corpo e le pinne di un colore Blu acceso e uniforme , sua caratteristica è sempre stata la testa Nera perché come abbiamo detto è un difetto legato a una caratteristica ancestrale, che è stato solo recentemente superato con i full mask iridescenti. Infatti oggi i Royal Blu di alta selezione hanno anche tutta la testa Blu , caratteristica poco diffusa e apprezzata, anche se non tutti i standard considerano la testa nera come un difetto ma l’accettano.
Anche per loro essendo dei Solid  , devono essere assenti macchie di qualsiasi colore o sbiadimenti,  difetti comuni sono annerimento dei margini delle pinne o sbiaditi oppuramente bianchi. Dei difetti selettivi critici che si hanno è la non compattezza del blu, spesso le iridescenze nella parte iniziale della coda tendono ad andare sul verde o sul turchese, invece deve essere tutto dello stesso blu. Altra caratteristica critica è del rosso, o giallo o arancione all’inizio dell’anale anche se si vede solo in controluce, spesso questo da del viola. Margini delle pinne bianchi o neri sono difetti, sono diffuse le punte delle pinne ventrali bianche o rosse, classico difetto. Incrociando blu con rossi potremo  avere nelle selezioni betta rossi ricoperti con iridescenze blu che ci daranno un Betta Viola frutto del contrasto fra blu e rosso.
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1)Foto di un Royal Blu fortemente difettato, presenta del rosso sia sulla coda che sull’anale, margini delle pinne bianchi, ventrali rosse con anche le punte bianche. Anche i margini neri sono difetto comune. Questi difetti valgono per tutti gli iridescenti descritti di seguito.
2) Classici difetti del Royal Blu , presenza di colore sbiadito o iridescenze verdi o turchesi, presenza di giallo nelle ventrali e all’inizio dell’anale. Fonte della foto: Facebook

Blu steel (Blu Acciaio)

Disegno di un Betta Blu Steel ideale
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Nelle foto 1 e 2 , dei Betta Blu Steel di vecchia selezione, presentano la testa nera. Nelle foto 3 e 4 , dei Betta Blu Steel di nuova selezione, presentano anche la testa Blu Steel, nell’ultima foto le ventrali hanno il difetto delle punte bianche . Fonte delle Foto: Pinterest

Questi Betta hanno tutto il corpo e le pinne ricoperti da un blu sbiadito, possiamo più definirlo un’azzurro ricoperto da una platina grigia che da appunto l’effetto di acciaio, ma non sono dei veri e propri metallici. Infatti a questa colorazione fu dato il nome blu acciaio, quando ancora le colorazioni metalliche, selezionate negli anni successivi, ancora non esistevano, come vedremo le varianti metalliche vere e proprie dei blu sono altre. Molti oggi preferiscono chiamarli Blu jeans, e anche secondo me come nome gli si addice di più, perché come colore  assomiglia più a un Blu Jeans usato. Anche questa selezione tende ad avere la testa nera , e la si è ottenuta dello stesso colore del corpo solo nelle più recenti selezioni, quindi vale lo stesso discorso per i Royal Blu e varrà per tutti gli iridescenti scuri. I Blu Steel o Blu jeans come preferisco chiamarli, hanno la caratteristica di manifestare più intensamente la colorazione blu sbiadita o blu acciaio sul corpo e nella parte iniziale delle pinne, poi  nel resto delle pinne tende ad essere più  azzurro, naturalmente essendo un solid più presenta una colorazione uniforme meglio è.  Anche loro sono soggetti ai difetti di margini delle pinne bianchi, neri o trasparenti, in particolare possiamo trovare le punte delle ventrali bianche o rosse. Anche loro sono soggetti a mostrare del rosso all’inizio dell’anale se non sono di un’alto livello di purezza della colorazione. Fra gli iridescenti scuri questa colorazione è la più importante, perché come vedremo da varie mutazioni, e da lei sono nate altre colorazioni importanti. Geneticamente la considero una chiave importante nella selezione di molte colorazioni, la possiamo definire con una vasta elasticità genetica. Cioè geneticamente è molto versatile,  infatti ci da varie colorazioni nere come i melano e gli orchid e colorazioni bianche come gli opachi. Una variante moderna dei Blu Steel sono i grigi, colorazione rara di recente selezione che presentano tutto il corpo compresa la testa di color grigio.

Turquoise (Turchesi)

Disegno di un Betta Turchese ideale


Nella foto 1 un Betta tuchese con testa nera, nella foto 2 un Betta Turchese con anche la testa Turchese. Fonte delle foto: Pinterest

I turchesi appunto hanno una colorazione simile al color turchese del mare, in realtà è una colorazione di transazione fra il Blu e il verde , infatti nascono facilmente in accoppiamenti fra blu e fra blu e verdi.  Essendo un solid dovrebbe mostrare una colorazione turchese uniforme fra pinne e corpo, anche per loro la testa è nera nelle vecchie selezioni . In realtà trovare un vero turchese uniforme è veramente difficile, questa colorazione annoverando le caratteristiche genetiche e strutturali del colore  verde e del blu , tende ad avere sempre riflessi sul corpo o pinne di verde o blu, infatti si tende ad avere un corpo e inizio delle pinne  più sul verde e le pinne più sul blu.  Anche loro sono soggetti ai difetti di margini delle pinne bianchi, neri o trasparenti, in particolare possiamo trovare le punte delle ventrali bianche o rosse. Anche lorosono soggetti a mostrare del rosso all’inizio dell’anale se non sono di un’alto livello di purezza della colorazione. Sui turchesi voglio aprire la parentesi TEAL , molti standard annoverano ai teal un raggruppamento a parte , cioè una colorazione a se distinta dai turchesi,  io mi trovo poco d’accordo. C’è chi li definisce dei turchesi metallici chiari , per me sono solo dei turchesi sbiaditi ma sempre turchesi sono solo che sono più chiari, li considero più una variante dei turchesi, anche dopo le varie selezioni che ho dedicato a questa colorazione.

In questa foto un Turchese con presenza di rosso nella coda e nell’anale, e le ventrali completamente rosse, difeti diffusi anche nei Verdi e nei Blu. Fonte delle foto: Pinterest


Esempio di Betta Teal

Verdi (Green)



1) Disegno di un Betta Solid Verde 2) Foto di un Betta Solid Verde . Fonte della foto: Pinterest

Esistono varie tonalità di verdi a seconda dell’intensità e del riflesso, per esempio esiste il verde chiaro e il verde scuro, ogni standard tiene in considerazione verdi diversi, non mi starò a dilungare su questo, parlo del verde in generale come colorazione solid.  Penso che i verdi fra le colorazioni iridescenti scure sono i meno diffusi , vedo spesso più dei semplici turchesi “difettati con riflessi veri”  venduti come verdi, fra l’altro è facile confonderli, di veri e propri verdi ne vedo pochi. Essendo un solid deve mostrare una colorazione verde uniforme fra pinne e corpo, anche per loro la testa è nera nelle vecchie selezioni .  Anche loro sono soggetti ai difetti di margini delle pinne bianchi, neri o trasparenti, in particolare possiamo trovare le punte delle ventrali bianche o rosse. Anche loro sono soggetti a mostrare del rosso all’inizio dell’anale se non sono di un’alto livello di purezza della colorazione. C’è da dire che i Betta verdi sono tendenzialmente anche i più grandi, infatti i famosi Betta Giant sono stati selezionati proprio da Betta verdi,  il verde geneticamente è portatore di dimensioni maggiori.

Abbiamo visto le colorazioni a tinta unita scure sia iridescenti che no, ora passiamo alle colorazioni chiare sia iridescenti che no, e finiremo i Solid con le colorazioni metalliche.
Continuiamo con le colorazioni iridescenti, le colorazioni iridescenti  chiare hanno dei difetti comuni che sono: venature rosse molto visibili e macchioline nere o singole squame di colorazioni scure. Nelle colorazioni iridescenti molti standard annoverano anche i bianchi, anche se non sono dei veri e propri iridescenti, ma geneticamente provengono proprio da selezioni di colorazioni iridescenti, come abbiamo detto da mutazioni del blu steel. Quindi  per i bianchi è un discorso complesso, ma personalmente preferirei metterli in una classe apposita.
I solid iridescenti chiari si dividono in 2 gruppi  i Pastello (Pastel) e gli Opachi (Opaque). Si differenziano per l’intensità di colore, i primi sono molto chiari tanto da essere trasparenti, i secondi invece non sono trasparenti.

Pastel (Pastello)
Come abbiamo detto, i Pastel  sono caratterizzati dall’esser trasparenti, il corpo è come ricoperto da una pellicola trasparente di colore Bianco, Blu o Verde, e anche le pinne, solo che queste tendono ad essere nella parte finale sempre più trasparenti e il colore a perdersi, infatti nelle pinne il colore è più forte nella parte iniziale, sempre partendo dal corpo.  In questi Betta difficilmente la testa mantiene la colorazione , abbiamo una testa di color carne. Purtroppo  questa variante di colore è poco amata e selezionata, quindi si è lavorato poco su di essa e sono poco ricercati in commercio.  In Commercio oggi si trovano solo i White Pastel, quindi la variante bianca, nella maggior parte dei casi no perché selezionata appositamente questa linea ma perché nascono spesso da White Opaque e quindi sono scarti di selezione che hanno perso l’opacità del bianco, o sempre come difetti di selezione nascono dai cellophane.

Come ho detto esistono 3 colorazioni:

White Pastel (Bianco Pastello)

Disegno di un Betta White Pastel ideale


Foto di Betta splendens White Pastel. Fonte delle foto: 1) Pinterest, 2) Youtube

Abbiamo una colorazione bianca trasparente, senza macchie di alcun genere ne iridescenze blu o verdi. Tendenzialmente si tende ad avere un corpo più sbiadito delle pinne e/o pinne più sbiadite nei margini , l’ideale è una colorazione uniforme pinne e corpo ad eccezione della testa che difficilmente sarà colorata. La caratteristica è avere una colorazione trasparente sul corpo che si contrasta con il color salmone o carne del corpo, e  le pinne essendo semitrasparenti devono entrare in contrasto con i colori degli oggetti che ci sono dietro ad esse.

Blu Pastel (Blu Pastello)


Disegno e foto di un Betta Blu Pastel . Fonte della foto: Youtube

Come detto per il bianco, solo che qui la colorazione è di un celestino chiaro trasparente , uniforme fra corpo e pinne, qualsiasi altra macchia o zona senza iridescenze è difetto.

Green Pastel (Verde Pastello)


Disegno di un Betta Green Pastel ideale

Come detto per il bianco e il blu, solo che il colore è un verdino chiaro trasparente

Opachi (Opaque)
Passiamo agli opachi, anche in questi abbiamo solo 3 colorazioni: Bianco, Blu e Verde.

Il più famoso e amato è appunto il White Opaque (Bianco opaco), di questi gli allevatori ne hanno selezionate varie tonalità proprio per via della grande richiesta commerciale che hanno, sono anche fra le mie colorazioni preferite. I bianchi opachi è anche una delle colorazioni più difficili da selezionare e mantenere.  Per i Blu e i Verdi opachi invece la storia è negativa , forse non vedo un Blu opaco dal lontano 2004 , non ebbero mai successo e penso che ormai esistono solo nella teoria, un vero peccato, ma che colorazione sopravive e quale muore purtroppo lo decide il mercato, ho visto negli anni tante colorazioni nascere e morire solo perché non hanno avuto successo, ma anche forme di pinne.
La caratteristica degli opachi è quella  di avere una colorazione  chiara talmente intensa che non è trasparente ne su pinne ne su corpo, ma nello stesso tempo non ha il sottostrato scuro caratteristico delle colorazioni scure già viste. La colorazione chiara cosi intensa è il segreto della sua bellezza, un’opaco non deve mai mostrare la minima trasparenza, altra caratteristica di questa colorazione è che a differenza delle altre la testa ha la colorazione opaca del corpo e pinne. Naturalmente qualsiasi macchia nera o rossa sono difetti.
Iniziamo a vedere nello specifico le 3 varianti.

White Opaque (Bianco Opaco)



Disegno e foto di un Betta White Opaque: Fonte della foto: Pinterest

Iniziamo con questo che è il più amato, ormai nascono tonalità meravigliose, ne cito solo alcune: Milk ( Bianco latte) , Nuvola , Pearl.  La tonalità più amata  è certamente la Milk, infatti questi hanno un’altissimo livello di purezza  e intensità del bianco.  La colorazione dei Bianchi Opachi è caratterizzata  da un bianco uniforme e intenso su corpo e pinne, che non deve mostrare la minima trasparenza, infatti difetto classico è avere dei Bianchi Opachi con il corpo rosa, questo perché non ha un buon livello di purezza, il bianco sul corpo non è abbastanza opaco da nascondere il color carne del corpo, cosi va in contrasto e ci presenta una colorazione rosa (questo difetto lo si ha anche incrociandoli con rossi o con dei cambodian ma questo è un altro discorso). Altro difetto che  ci indica la poca purezza selettiva sono pinne semitrasparenti o margini trasparenti, ma cosa importante pinne pettorali incolore! Infatti una caratteristica dei bianchi opachi è quella di avere anche le pettorali bianche e no incolore come possiamo verle nei pastel.  La testa deve essere assolutamente tutta bianca come corpo e pinne e no rosea. Negli opachi entriamo proprio a contatto con Betta che per la prima volta, hanno la basilare caratteristica dell’uniformità dalla bocca  ai margini delle pinne,  vera e propria uniformità di colore. Naturalmente presenza di qualsiasi margine o macchie iridescenti o nere, o rosse o qualsiasi altro colore è un difetto , dobbiamo avere solo ed esclusivamente un bianco opaco. Incrociandoli con i rossi possiamo avere dei Betta completamente rosa.

Blu Opaque (Blu Opaco)

Disegno e Foto di un Betta Blu Opaco, anche se il Betta in foto è fortemente difettato. Fonte della foto: Pinterest

Anche per loro valgono le cose dette per i bianchi , quindi uniformità del colore dalla testa alle pinne , questi si presentano come una colorazione azzurra chiara, possiamo dire una via di mezzo fra il celeste e il blu . Testa e pettorali sono anch’esse azzurre, qualsiasi macchia è un difetto. Classico difetto che si ha in questa colorazione sono macchioline bianche sul corpo specialmente vicino la testa.

Green Opaque (Verde Opaco)
E’ un verde chiaro opaco, vale quanto detto per Bianco e Blu sull’uniformità del colore.  Onestamente non credo questa colorazione esisti più, ma alcuni standard la annoverano ancora nelle loro categorie.


Abbiamo quindi visto le colorazioni chiare iridescenti, ora passiamo alle chiare non iridescenti, cioè quelle colorazioni sempre a tinta unita che assolutamente non devono avere iridescenze.

Trasparenti (Clear)
Ora vediamo quelli trasparenti, o anche chiamate in campo internazionale Clear. Queste si dividono in 2 tipologie che sono i Cellophane e gli Albini, ma per gli albini bisogna aprire un discorso a parte.


Cellophane

Disegno e Foto di Betta Cellophane. Fonte della foto: Pinterest

I Cellophane sono Betta totalmente trasparenti sul corpo e sulle pinne, appunto come una pellicola di cellophane.  L’incolore uniforme è la caratteristica , avremo solo l’occhio nero.  A parte il fatto che non deve esserci nessun tipo di macchia,  una totale trasparenza è preferita , alcuni li chiamano anche Betta vetro o Betta fantasma negli alti livelli di purezza selettiva della trasparenza, avremo solo il color carne del corpo . Dei difetti comuni sono piccole sfumature di nero sul corpo e/o presenza di lievi iridescenze all’inizio delle pinne o su alcune squame  del corpo. Come abbiamo detto anche per i Rossi , delle iridescenze fra i raggi della coda è una caratteristica ancestrale difficile da togliere anche se si vedono solo in controluce, come anche  un po’ di iridescenza  nella parte iniziale delle squame del corpo. Nel caso dei Cellophane, le deboli iridescenze visibili anche solo in contro luce tendenzialmente sono verdi o turchesi, difficilmente ci saranno blu, comunque sono un difetto e non ci devono essere. Questa colorazione spesso si ottiene facilmente da mutazioni di Marble.

Albini


Disegno e Foto di un Betta Albino, notare l’occhio non nero. Fonte della Foto: Pinterest

L’albinismo è una mutazione  molto diffusa in natura, in alcune specie non permette la vita , in altre una vita con “handicap” e in altre ancora sterilità. La relazione fra Betta e albinismo è una relazione molto complessa, solo nelle ultime selezioni qualcosa sta cambiando. L’albinismo è quella mutazione in cui la melanina è completamente assente, quindi il sottostrato nero e il nero degli occhi, cosi qualsiasi colorazione più superficiale sarà chiara . Ora andremo ad analizzare nel dettaglio le varianti dell’albinismo in selezione.  Un classico Betta albino è un pesce totalmente incolore e trasparente, esattamente come il cellophane,  si contraddistingue però da quest’ultimo perché manca anche il nero dell’occhio, infatti il Betta albino ha l’occhio trasparente o giallo o al massimo rosso.  In commercio non troviamo facilmente Betta albini, averli è veramente raro, perché i Betta albini tendono ad essere cechi o ad avere forti problemi di vista ma anche di fertilità. La richiesta sul mercato di questi pesci c’è solo che appunto è difficile selezionarli, ma come per altri pesci di selezione ultimamente hanno selezionato dei Betta gialli albini, rossi albini ecc fra cui i metallici albini e anche i dragon albini. Questi pesci non avendo melanina presentano tutti un occhio non nero e colorazioni chiarissime e trasparenti, nel caso degli iridescenti e metallici il colore è visibile solo in controluce tramite i riflessi. Naturalmente nel caso di albini solid valgono le regole dell’unico colore , la loro caratteristica più importante rimane l’occhio non nero . Attenzione, perché nei negozi vengono venduti normali Betta cellophane o White pastel per albini, state attenti se ha l'occhio nero non è albino.

Foto di un Betta Albino con colori giallo e bianco. Fonte della Foto: Pinterest

Ci rimangono gli ultimi 2 colori chiari non iridescenti, generalmente vengono chiamati Non Rossi, parlo dei solid Gialli e dei solid Arancioni.

Gialli (Yellow)


Disegno e Foto di un Betta Solid Yellow. Fonte della foto: Pinterest

Presentano una colorazione gialla uniforme dalla testa alle pinne , esistono varie varianti fra cui i gialli Banana che hanno una colorazione giallo molto opaca. Anche in questo caso dobbiamo avere solo giallo e nessuna macchia di altro colore su corpo e pinne, classici difetti sono presenza di sfumature nere , margini delle pinne bianchi o trasparenti, venature rosse.
Nel caso in cui è presente il sottostrato scuro avremo un contrasto con il giallo che ci darà Betta Marroni.

Arancioni (Orange)


Disegno e Foto di un Betta Solid Orange. Fonte della foto: Pinterest

Presentano una colorazione Arancione uniforme dalla testa alle pinne , esistono varie varianti con un’arancione trasparente e altri più opaco. Ma bisogna stare attenti , perché un’arancione molto intenso spesso geneticamente è solo un rosso un po’ sbiadito ed è facile confonderli.  Anche in questo caso dobbiamo avere solo arancione e nessuna macchia di altro colore su corpo e pinne, classici difetti sono presenza di sfumature nere , margini delle pinne bianchi o trasparenti, venature rosse.

Bene abbiamo concluso  le colorazioni a tinta unita semplici, o almeno le più diffuse e conosciute, poi con i vari incroci possiamo avere varie tonalità ecc, alcune le ho accennate come i grigi, i marroni, i rosa e i viola. Ora passiamo alle colorazioni a tinta unita ma metalliche, cioè le varianti metalliche delle colorazioni che abbiamo visto. Dirò le più diffuse e conosciute naturalmente.
Dico subito per iniziare, che il rosso ufficialmente non ha variante metallica , esistono in giro dei Betta venduti come Melano metallici ma io li considerò più dei bicolor o dei dragon in alcuni casi , quindi li tratterò più in la. Ora non tratterò neanche i dragon , dato che i metallici dragon sono una colorazione geneticamente legata ai bicolor , esistono dei Betta venduti per solid dragon ma le cose non stanno cosi.
Purtroppo il mercato anche in questo caso ha eliminato le selezioni di varie colorazioni metalliche con l’avvento dei Dragon, preferiti alle colorazioni metalliche di base. Oggi sono allevate solo 3 colorazioni in modo specifico e le altre si trovano solo di rado, sono rare o spesso escono come scarti da selezioni, le 3 colorazioni metalliche che oggi ancora vengono allevate a scopo commerciale sono: Platinum, Copper e Gold.
Per quanto riguarda le caratteristiche di uniformità  e difetti sono uguali alle loro varianti non metalliche, a differenza naturalmente che la colorazione metallica deve essere presente su corpo e pinne, senza zone in cui manca il riflesso metallico.
Con l’ingresso delle selezioni metalliche, fra l’altro avute negli ultimi anni, si è arrivati per la prima volta ad ottenere Betta di colorazioni iridescenti metalliche, con anche la testa dello stesso colore. I primi furono i Mask (maschera) che presentavano le zone laterali della testa  colorate come il corpo, ma la striscia centrale della fronte e sotto la bocca erano sprovviste di colore.

Foto Mask. Fonte della Foto: Pinterest

Negli anni successivi con l’intensificarsi delle selezioni, che miravano ad avere Betta con la testa completamente colorata si è ottenuti i Full Mask, cioè a mascherà completa, prima nei metallici e successivamente nelle colorazioni iridescenti classiche. Naturalmente il Full Mask è una caratteristica importante nei metallici, un buon metallico deve essere tutto ricoperto, zone della testa non colorate in molti standard sono considerate difetto.  E’ noto che la selezioni di metallici , sia da i più basilari fino ai dragon, è stata ottenuta solo grazie ad incroci con altre specie Betta affini al Betta splendens, che presentavano appunto una colorazione più lucente.

Foto FullMask. Fonte della foto: Pinterest

Blu Metallici


Foto di un Betta Blu metallizzato. Fonte della foto: Pinterest

Anche chiamati blu elettric, hanno una colorazione blu metallica intensa su tutto il corpo , pinne e  testa. Questi  sono la variante metallica dei Royal Blu.  Alcuni classici difetti sono : zone che danno al verde o al turchese , margini neri , zone senza metallico, presenza di rosso nell’anale. Insomma gli stessi difetti dei classici Royal Blu , a differenza che la testa non può essere nera.

Copper (Rame)

Disegno e foto di un Betta Copper. Fonte della foto: Pinterest

I copper sono la variante metallica dei Blu Steel , infatti a volte possono nascere da accoppiamenti fra blu steel con geni metallici , o anche fra Blu Steel e Copper avremo molti Copper.  Anche per loro testa, corpo e pinne  devono essere di color rame intenso, anche se ne esistono varie tonalità, ci sono quelli che danno più al marrone, quelli più chiari che danno più sul giallo, quelli con riflessi verdi e altri con riflessi violacei.


1) 2)
3)
1) Betta Copper con riflessi viola nelle pinne. 2) Betta con corpo Copper con riflessi verdi e pinne copper con riflessi sul marrone. 3) Betta Copper con riflessi sulle pinne dal giallo al verde. Fonte delle foto: Pinterest

Non tutti i copper sono uguali, anzi trovare dei copper proprio con i stessi riflessi è difficile, ma il miglior copper è quello con una colorazione più simile al rame.

White Copper

Foto di un White Copper. Anche se con delle sfumature scure come difetti, notare i riflessi rame chiaro (giallognoli) , specialmente sulla coda. Fonte della foto: DMFARM

A parte i vari riflessi abbiamo nei copper,  esiste la variante bianca del copper che sono i White Copper, escono dall’incrocio fra bianchi opachi e copper, questi presentano un corpo bianco ricoperto da una platina trasparente metallica  giallo scuro , che da appunto riflessi color rame chiaro sul bianco.
Difetti frequenti  nei copper (sia nella versione chiara che sura) è l’assenza del Full Mask  e macchie rosse, in effetti il vero nemico del copper è il rosso, che può presentarsi a macchie,  come estensione di colore all’inizio dell’anale,  alla fine della coda ,  sulla dorsale e/o sulle ventrali, difficilmente si ha del rosso sul corpo.

Turchesi e Verdi Metallici



Foto di una mia coppia di Turchesi Metallici



Foto di Verde Metallico. L'esemplare in foto è difettato perché ha del nero sulle pinne. Fonte della foto: Pinterest

Questi 2 li tratto insieme perché molto simili e poco diffusi. Alcuni considerano i Teal una variante metallica chiara dei turchesi.  Per altri il turchese metallico vero e proprio non esiste. Io ho avuto e selezionato turchesi metallici quindi  affermo la loro esistenza, presentano un colore Turchese acceso Full Mask molto lucente , appunto metallizzato. I Verdi Metallici ugualmente presentano una colorazione Verde accesa metallizzata. La lucentezza metallica sui versi e sui turchesi si presenta con riflessi giallognoli brillanti sul colore  verde o turchese, dando l’effetto metallico.

Argento (Silver)



Disegno di un Betta Silver. Foto di una coda di Betta Silver: Fonte della foto: Pinterest

I Silver sono  la variante metallica di White Pastel , anche se ultimamente grazie anche all’introduzione delle selezioni dragon sono nati altri tipi di Silver che vedremo in seguito. I Silver  veri e propri e cioè i primi selezionati , sono la variante dei bianchi pastello come abbiamo detto, la colorazione si presenta come un velluto trasparente e lucente di color argento, ma essendo geneticamente dei pastel la colorazione è poco intensa quindi da un po’ di trasparenza. Naturalmente testa , corpo e pinne sono argento. Ultimamente grazie alle selezione di metallici sempre più intensi e lucenti si è avuti dei betta argento opachi, che non hanno a che fare nulla con i primi, questi si sono avuti grazie anche ad alcune selezioni con i blu steel . Ancora oggi comunque sono rari, i più diffusi sono i primi Silver trattati.
Anche  i verdi e blu pastello avranno  avuto la loro variante metallizzata , ma non li tratto perché in commercio non esistono.

Platino (Platinum)



Foto di un Betta Platinum. Fonte della foto:  Aquabid

Questi fra i metallici sono fra i più amati e ricercati, sono la variante metallica dei White Opaque, quindi un Betta bianco opaco ricoperto da una lucentezza metallica chiara , questo da una colorazione platino chiara molto lucente . Naturalmente deve essere presente su tutto il betta.  Esiste una variante semimetallica che si chiama Pearl,  rara in commercio perché non è stabile geneticamente e la si ha solo da incroci. Ha appunto una lucentezza perlata con lievi riflessi violacei e celesti molto chiari.  Platinum e Pearl sono molto simili cambia solo l’intensità del metallico e dei riflessi, ma fra i 2 il più metallico è il Platinum, infatti possiamo considerare il Pearl un Platinum difettato. Come caratteristiche e difetti valgono come per i Bianchi opachi, essendo un solid opaco.

Gold (Oro)



Disegno e foto di un Betta Gold. Fonte della foto : Pinterest

La colorazione Oro è la variante metallica dei Gialli, ne esistono di diverse intensità, un buon gold deve avere una colorazione oro intensa, molto brillante e non trasparente su tutto il corpo e pinne, il Betta deve proprio sembrare un pezzo d’oro. Anche per loro la colorazione deve essere Full Mask sulla testa. Fra i gold è facile avere Betta con il margine delle pinne in cui la colorazione si perde o sono trasparenti e questo è un difetto diffuso.

Arancione Metallico (Orange Metallic)



Foto di un Betta Orange Metallic. Fonte della foto: Pinterest

Molto rari , personalmente li ho visti in rarissimi casi, non penso che si trovano più in commercio. Appunto sarebbe la variante metallica degli arancioni, presentano semplicemente un’arancione metallico brillante e lucente , ma non ci perdo molte parole dato che reperirli e molto raro.


Abbiamo visto tutte le colorazioni a tinta unita, che sono le più facili da selezionare e da riconoscere, non bisogna interpretare complessi disegni. La selezione è facile perché qualsiasi macchia di colore diversa è un difetto.

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