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Una delle prime cose che guardo quando devo giudicare o comprare un Betta splendens HalfMoon è certamente la pinna dorsale, perché è una di quelle che mi dice di più sulla storia genetica del Betta splendens e sulla sua salute. In questo articolo vi insegnerò tutto quello che so (o quasi) sulle pinne dorsali degli HalfMoon , a coglierne le buone e le cattive caratteristiche, a tracciarne una mappa genetica e a dare un valore in qualità (e anche monetario) ai Betta splendens HalfMoon. Premetto che ciò che scrivo non è copiato da nessuna parte in quanto baso tutti i miei articoli tecnici sulle mie esperienze e studi , dedicandomi assiduamente alla selezione dei Show Betta da 10 anni. Quindi essendo basati questi articoli sulle mie conoscenze e esperienze possono avere per altri allevatori degli errori tecnici, perché ogni allevatore ha le sue tecniche si selezione e le sue esperienze.
Prima di addentrarci nelle forme delle dorsali degli HM devo spiegare in primis brevemente come sono strutturate le pinne, cosi poi da poter capire meglio i concetti più difficili. Le pinne sono composte da raggi, ramificazioni e membrana interstiziale. I raggi servono per tenere su una pinna e per darle forma, la membrana per unire i raggi.


I raggi (colorati), le ramificazioni (i puntini neri), e evidenziata in giallo la membrana. Fonte della foto: www.pescitropicali.com

Le pinne hanno funzioni nel nuoto, quali di spinta, quali direzionali e altre frenanti. Parleremo a fondo in un articolo specifico di tutte le pinne a secondo della loro funzione. Nei Betta splendens le pinne si dividono in primarie (o impari) e in pinne secondarie (o pari), le pinne primarie sono le pinne principali e sono : la dorsale, la caudale e l’anale. Le pinne secondarie sono invece le ventrali e le pettorali.


In giallo le 3 pinne Primarie o anche chiamate Impari, in verde le 2 pinne Secondarie o anche chiamate Pari

Le pinne dei Show Betta come gli HalfMoon sono caratterizzate da una particolare ramificazione che ne da la caratteristica forma e ampiezza. Facciamo distinzione fra ramificazioni e raggi, sia i raggi che le ramificazioni possono essere più di uno/a , esistono raggi primari, secondari, terziari ecc, ugualmente per le ramificazioni esistono primarie, secondarie, terziarie ecc. In un buon Betta splendens HalfMoon le ramificazioni dovrebbero essere sempre a coppie, degli errori dovuti ad eccessi di ramificazioni irregolari saranno trattati in articoli dedicati. Tutte le pinne partono con i raggi primari, che sono quelli attaccati direttamente al corpo, poi si ramificano in ramificazione primaria e danno i raggi secondari questi possono ramificarsi in ramificazione secondaria dando i raggi terziari, il disegno sotto spiega bene questo. Quindi bisogna fare ben distinzione fra raggi e ramificazioni perché spesso le 2 cose vengono confuse.


Schema dove sono ben rappresentati i raggi e le ramificazioni

Le pinne dorsali sono diverse in base alla forma del Betta, per esempio nei Betta splendens Traditional Plakat abbiamo dorsali molto piccole e arrotondate, nei VT dorsali lunghe fine e cadenti, nei doppia coda (DT) invece dorsali enormi ecc. Anche gli HalfMoon hanno una loro forma caratteristica, indice di purezza e alta selezione, e questa a seconda della qualità del Betta splendens può presentare vari errori . Premetto che la dorsale perfetta non esiste perché il Betta perfetto non esiste, ma bisogna sempre rincorrerlo nelle nostre selezioni, scartando dalla nostra selezione gli esemplari che meno mostrano le caratteristiche desiderate. La dorsale perfetta che mostra la perfetta caratteristica unica degli HalfMoon è indice di una purezza selettiva , non deve mostrare eccessi di selezione, come dimensioni molto grandi, ne carenze di selezione come dorsali piccole , arrotondante, cadenti o fine. Dorsali con eccessi sono indice di incroci con forme che hanno una dorsale più grande come i DT , dai quali sono stati ottenuti degli ibridi, o da incroci con Rosetail ottenendo delle dorsali no grandi ma dalla forma eccessiva dando nel contesto una dorsale deformata o piegata su se stessa.

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1) Disegno di un Betta splendens HalfMoon perfetto, messa ben in evidenza la pinna Dorsale.
2) Betta splendens DT HM , si può notare una dorsale più ampia. Fonte della foto: www.pescitropicali.com
3) Betta splendens Traditional Plakat , si può notare una sorsale più piccola e arrotondata. Fonte della foto: www.pescitropicali.com
4) Betta splendens Pinne a Velo (VT) , si può notare una dorsale più stretta. Fonte della foto : Google immagini

La base
Vediamo come deve essere una dorsale perfetta o ideale per i Betta splendens, partiamo dalla base, chiamata basale della dorsale, che è la parte bassa della dorsale cioè la parte di giunzione fra il corpo e la pinna, i raggi sono legati alla schiena. Dalla larghezza della base possiamo capire molte cose, una base larga è indice di recenti incroci con doppia coda, come regola vale che una basale della dorsale di un vero halfmoon deve essere lunga da un minimo di 1/3 della lunghezza della base dell’anale a un massimo di circa metà della base dell’anale, una lunghezza della base della dorsale pari o superiore a metà di quella anale è indice di ibridazione con Betta splendens doppia coda, e sono da scartare, sconsiglio di comprare questi ibridi. Invece un Betta splendens halfmoon con una base della dorsale inferiore a 1/3 di quella anale è indice di bassa qualità, incroci con super delta o giù di li, di solito i Betta splendens halfmoon che hanno una dorsale con una base piccola hanno anche tutta la dorsale piccola e fina, molto simile a quelle dei pinne a velo. Quindi ricapitolando una buona dorsale per prima cosa deve avere una buon base che deve essere minimo pari a 1/3 della base dell’anale e massimo pari alla metà di quella sempre dell’anale, anche se è meglio che sia leggermente meno della metà. Nelle selezioni halfmoon spesso vengono utilizzati dei doppia coda per incroci, per riprendere alcune caratteristiche degli halfmoon che nelle generazioni tendono a sparire, quindi un allevatore esperto sa che ogni 5 generazioni va fatto un incrocio, ma i figli di questi incroci vanno a loro volta fatti accoppiare per almeno 3 generazioni con hm puri, perché accoppiamenti fra ibridi poi danno difetti strutturali , anche se sono belli da vedere e possono dare soddisfazione sui singoli esemplari, gli ibridi sono poi geneticamente scadenti e non ci daranno nulla di buono a livello di creazione della nostre linee. Optiamo sempre per veri halfmoon, perchè ottenere bellissimi halfmoon incrociandoli con doppia coda alla lunga risulta un metodo inutile ai fini selettivi del perfetto halfmoon anche geneticamente.


In questo schema è messo in evidenza la base della dorsale in colore Arancione, lunga meno della metà della base dell'anale mesa in evidenza con il colore verde.

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1) Dorsale con una base piccola, di solito le dorsali che hanno una base stretta poi hanno una forma simile a quelle dei pinne a velo, segno di bassa qualità selettiva. Fonte della foto : www.aquabid.com
2) Schema di un HM geno DT , l'incrocio fra un HM e un DT si presenta con caratteristiche intermedie fra le 2 forme, presentando una coda singola ma una dorsale più ampia e con una base pari o quasi alla base dell'anale.


Una base di ampiezza adeguata, adatta a contenere tutti i necessari per una corretta forma. Fonte della foto www.aquabid.com

La ramificazione e la forma
La dorsale deve avere una ramificazione minima primaria e massima secondaria, quindi avremo o dorsali con raggi primari e secondari, o dorsali con raggi primari, secondari e magari solo nella parte centrale anche dei terziari, ma sono preferibili quelle con al massimo i raggi secondari. Alcune dorsali non presentano ramificazioni nei primi raggi e questo è normale , è indifferente la presenza o meno di ramificazioni agli inizi della dorsale , ma è importante al fine della perfetta forma che tutti i raggi siano della stessa lunghezza , dando la lunghezza di tutta la dorsale misurandola dalla base dei raggi fino all’orlo, questa deve essere lunga pari o superiore alla metà della lunghezza del corpo, io considero la misura perfetta una lunghezza pari alla metà della lunghezza del corpo, cosi come dovrebbero essere tutte le altre pinne primarie.

Una buona Dorsale deve evere fra gli 8 e i 14 raggi primari per avere una buona forma, scartiamo gli esemplari che presentano dorsali con meno di 8 raggi primari o più di 14, l'ideale è fra i 10 e i 12 raggi primari. L'ideale è anche che il numero dei raggi primari sia pari e no dispari. C'è da dire che se la dorsale presenta la ramificazione secondaria , questa può essere contenuta nella forma se i raggi primari sono fra gli 8 e i 10 , per mantenere una forma distera fra i raggi e liscia, se per esempio abbiamo 14 raggi primari e una ramificazione secondaria o terziaria tenderemo ad avere iper ramificazione, e una forma eccessiva e scorretta, che ci può dare una pinna molto pesante, che potrebbe pendere da un lato o dall'altro o anche  in avanti.  La forma ideale della dorsale è pari a un 3/8 di cerchio, avendo in avanti un’inclinazione in avanti non superiore ai 45° e minima di 5° (quasi lineare) , ma l’ideale è un’inclinazione fra i 30° e i 40° , oltre i 45° di inclinazione in avanti è indice o di iper ramificazione, o è legata a una coda over halfmoon, quindi la pinna è troppo grande e deforme e tende anche a piegarsi su se stessa, ma può essere anche indice di troppi incroci con dei doppia coda, in questo caso abbiamo anche una base maggiore.

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1) Rappresentazione della forma ideale a 3/8 di cerchio, la parte colorata in arancione rappresenta la forma che dovrebbe avere la dorsale.
2)Dorsale troppo curvata in avanti e dunque deforme, frutto spesso di incroci con i DT. Fonte della foto: Google immagini.


Ripropongo questo schema, questa volta per farvi notare la lunghezza della dorsale e la ramificazione. Lunghezza pari allla metà del corpo, e ramificazione con 10 raggi primari e solo raggi secondari.


Dorsale con base molto grande e inclinata in avanti.

La pinna non deve curvarsi neppure parzialmente da un lato o dall’altro ma deve stare su dritta. L’orlo superiore deve essere circolare in tutta la dorsale , e a metà deve congiungere perfettamente con l’orlo superiore della caudale continuando il semicerchio. L’ultimo raggio della dorsale invece deve essere steso sulla scheda del Betta e finire a circa metà della pinna caudale. Entrambe gli angoli , anteriore e posteriore, devono essere quanto più netti possibile e no curvati.

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1) Dorsale perfetta, tutti i raggi sono della stessa lunghezza, 10 raggi primari con ramificazione primaria, i raggi sono contenuti tutti nella membra, il primo raggio è inclinato in avanti (dritto) e no curvato. Fonte della foto Facebook
2) Dorsale perfetta, rispetto alla prima presenta un pò i raggi fuori dalla membrana. Fonte della foto www.aquabid.com

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1) Dorsale inclinata in avanti con i raggi curvati.
2) Dorsale dritta con minima inclinazione in avanti o completamente rettilinea. Fonte di entrambe le foto : www.aquabid.com


Dorsale senza inclinazione chiamata anche Lineare, rappresenta un perfetto quarto di cerchio.


In questa foto abbiamo un Betta splendens HalfMoon con una Dorsale che ha le caratteristiche minime da cui partire per una buona selezione: una dorsale che  rappresenta la forma di 1/4 di cerchio , una base superiore a 1/3 di quella anale e il primo raggio dritto senza inclinazione in avanti ne curvato indietro. Questo è un Betta con caratteristiche della Dorsale no Ottime ma sufficienti con cui partire. Fonte della foto: www.aquabid.com foto di Aquastar71


Anche questo esemplare ha caratteristiche della Dorsale sufficienti, la base è superiore a 1/3 dell'anale ma inferiore alla sua metà, il primo raggio anteriore è dritto. Fonte della foto: www.aquabid.com foto di Aquastar71


Dorsale con leggera inclinazione in avanti. Fonte della foto: www.aquabid.com foto di Aquastar71

Come abbiamo detto in avanti la dorsale deve essere inclinata o al massimo dritta, l’inclinazione in avanti deve essere con i raggi dritti e no curvati , se è come in alcuni casi invece rivolta indietro, con i raggi anteriori a scaletta (il primo piccolo il secondo più grande e cosi via), o piegati all’indietro è indice di scarsa qualità del Betta splendens halfmoon , purché tende alle caratteristiche di un halfmoon di scarsa qualità vicine a un super delta più che a un’ halfmoon, infatti come abbiamo detto tutti i raggi dal primo all’ultimo della dorsale devono essere quanto più possibile della stessa lunghezza , evitiamo dorsali che presentano i raggi anteriori più corti e che si presentano a scaletta appunto. Se invece i raggi sono curvati all’indietro questa è una caratteristica ancora peggiore , perchè è una caratteristica da Betta commerciale tipo i pinne a velo.


Disegno di una dorsale curvata indietro per via dei raggi a scaletta (il 1° più corto del 2° che a sua volta è più corto del 3° e cosi via). Caratteristica dei Super Delta.

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2 esempi di dorsali di bassa qualità selettiva, i raggi sono a "scaletta". Fonte delle foto: 1) www.aquabid.com 2) www.pescitropicali.com


Dorsale con i raggi curvati indietro, tipica caratteristica del Delta, o in alcuni casi dei Pinne a Velo


Dorsale di un Super Delta/Delta che presenta una dorsale con i raggi curvati, se un HM presenta una dorsale cosi vuol dire che è di bassa selezione e che ha geni Super Delta. Fonte della foto: www.pescitropicali.com

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Foto di 2 Dorsali che presentano i raggi a scaletta ma anche curvati indietro. Fonte della foto: 1) www.pescitropicali.com 2) www.aquabid.com


Disegno di una tipica dorsale di Betta splendens Pinne a Velo commerciale , fina e cadente.

Per riassumere faccio una scaletta per aiutarvi al giudizio di un Betta splendens Halfmoon giudicando la dorsale:

Basi per valutarle
Dorsale Betta splendens HalfMoon OTTIMO (51 euro in su)
Base: superiore a 1/3 ma inferiore a metà di quella anale
Ramificazione: ramificazione primaria nella maggior parte della dorsale
Raggi: tutti della stessa lunghezza dal primo all’ultimo
Inclinazione in avanti: dai 30° ai 45°
Forma: circolare pari a 3/8 di cerchio

Dorsale Betta splendens HalfMoon Sufficiente (30-50 euro):
Base: pari o leggermente meno a 1/3 di quella anale, o nel caso contrario pari alla metà di quella anale
Ramificazione: assenza di ramificazione nei primi raggi, presenza anche dei raggi terziari nella parte centrale
Raggi: il primo o il secondo più corti degli altri
Inclinazione in avanti: 5° o lineare
Forma: ¼ di cerchio

Dorsale Betta splendens HalfMoon Mediocre (16-30 euro):
Base: superiore alla metà di quella anale o uguale (ibrido di prima generazione , non è un vero HM)
Ramificazione: assenza di ramificazione , o solo una/due al centro. Ramificazione superiore alla secondaria molto diffusa, quindi con raggi anche quaternari, questa dorsale è affetta da iper ramificazione.
Raggi: evidente scaletta, i raggi sono più corti all’inizio e solo nella parte centrale raggiungono la lunghezza desiderata.
Inclinazione in avanti: nessuna inclinazione in avanti per via della scaletta iniziale, o nel caso di iper ramificazione troppa inclinazione in avanti con raggi curvati.
Forma: irregolare o eccessiva, tendente al triangolo o al rettangolo.

Dorsale Betta splendens HalfMoon Scarso (10-15 euro):
Base: pari o inferiore a ¼ di quella anale
Ramificazione: solo raggi primari per tutta la pinna
Raggi: tutti i raggi sono inclinati indietro
Inclinazione in avanti: assente totalmente, tipica dorsale dei pinne a velo
Forma: a pennello, inclinata totalmente indietro e cadente


Naturalmente i prezzi sono indicativi, si possono trovare Betta splendens halfmoon di scarsa qualità venduti a un prezzo alto come Betta splendens halfmoon ottimi venduti a un prezzo basso, questo sta all’allevatore. Poi c’è da dire che delle 5 caratteristiche menzionate per ogni categoria ( ottimo, sufficiente, mediocre e scarso) può essere che una dorsale abbia delle caratteristiche di una e altre di un’altra categoria, quindi diciamo che vediamo che maggioranza di caratteristiche ha, diciamo che per essere buono deve avere almeno 3 – 4 caratteristiche della categoria Ottimo , sta a noi giudicare , io qui vi illustro le basi, poi è l’esperienza nel saper giudicare e valutare una dorsale che ci da il resto.

Combtail geno
Altro difetto genetico che non ho menzionato nelle categorie è il famoso effetto combotail o zigzag, è la presenza di fuoriuscita dei raggi dalla membrana , simile ai Crown ma molto minore. Questo difetto ha 2 origini: la prima può essere genetica, in quanto questo Betta è portatore di geni Crown, perchè lui o i suoi avi sono stati incrociati con dei Crown, quindi sarebbero degli ibridi e come ho detto gli ibridi vanno sempre evitati. Altra origine del zigzag è legata alla varietà, infatti alcune colorazioni chiare sono portatrici di un pò di zigzazg nelle pinne, i raggi escono di poco, e il difetto è difficile da togliere in quanto facente parte dell’eredità genetica di quella varietà (quando dico varietà parlo di colorazione, spesso viene confusa la varietà con la forma). Il zigzag o combtail anche se non preferito rispetto a orli lisci può comunque essere accettato se di lieve entità , diciamo che se la riduzione della membrana è di solo 5% il difetto è lieve specialmente se è in varietà chiare, ma se la riduzione è del 10% in su allora la cosa è grave e nella nostra selezione questi Betta vanno scartati , e non comprati, specialmente se è presente in varietà scure come il blu o il rosso, perchè può essere chiaro indice di ibridazione.
Ma se abbiamo un Betta di varietà chiara che presenta un pò di combtail come possiamo capire se è una caratteristica legata alla varietà o se ci sono geni crown? è facile, nel caso di un zigzag di varietà i raggi escono di pochissimo, dritti e fini, come dei piccoli spilli, senza membrana che li ricoprono. Nel caso invece di combtail , e cioè di presenza di geni Crown i raggi escono più doppi, con un po’ di membrana che li ricoprono , e in alcuni casi se più o pari al 10% anche un po’ inclinati indietro. Ricordo che possiamo parlare di vero e proprio combtail solo in caso di ibridi, quindi de il nostro HalfMoon ha geni Crown.
Ci sono anche casi in cui semplicemente c’è un difetto di crescita della membrana sui raggi e si presenta curvata fra i raggi , questo capita spesso nell’anale , o nella parte posteriore della corsale. Naturalmente anche questo difetto se possibile è da scartare, perchè come ho detto la dorsale ideale deve avere l’orlo liscio , la membrana della stessa lunghezza dei raggi .

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Disegno e foto di un leggero "zigzag" , spesso presente nelle pinne dorsali e anali, anche se preferiti orli lisci nella foto è lieve, spesso legato alla colorazione chiara, ma non è segno di incrocio con Crown. Fonte della foto 2: Google immagini

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Nel disegno e nella foto abbiamo invece 2 casi di Combtail, cioè che il Betta ha geni Crown, come vediamo o raggi escono di più dalla membrana. Fonte della foto 2: www.aquabid.com

Spero che questo articolo vi sia utile, questo articolo per quanto riguarda la dorsale degli HalfMoon è solo la prima parte, le basi per una corretta selezione. Farò un secondo articolo trattando a fondo alcune caratteristiche genetiche della dorsale. Vi invito a iscrivervi al sito e a commentare, risponderò a tutte le vostre domande.

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